RAFFAELLO - RAPHAEL

Il particolare è tratto da una incisione del disegno preparatorio di Raffaello Sanzio, raffigurante il famoso dipinto pala d'altare, “la Madonna del pesce” conservato presso il museo del Prado di Madrid (Spagna). L'incisione realizzata da Marco Dente detto Marco “da Ravenna” scuola del Marcantonio Raimondi, è stampata su pergamena datata intorno al 1550 (incluso questo, ne esiste un altro esemplare più “modificato”, all'interno di una collezione inglese). La scena forse commemora l'introduzione di Tobia tra i libri canonici della chiesa, anche se oggi considerato apocrifo. Nel centro, la Vergine siede in trono tenendo Gesù bambino sulle ginocchia, a destra è raffigurato San Girolamo con in mano il libro di Tobia che il santo tradusse dal caldese in latino, con il leone ai suoi piedi; a sinistra l'arcangelo Raffaele presenta, ai piedi del trono, il giovane Tobia che ha già guidato sul fiume Tigri e che porta il pesce miracoloso il cui cuore, fegato e cistifelea, sono stati usati per ridare la vista a suo padre e allontanare il demonio dalla sua sposa. L'immagine presenta la contraffazione realizzata per truffare i collezionisti del XVI° secolo, coprendo in fase di stampa, con una toppa posta sotto il trono, il nome dello stampatore romano Antonio Salamanca (ant.sal.exc.), facendola così passare per una “prova di stampa”, più preziosa degli esemplari di I° e II° stato realizzati su carta. Ancora oggi, rimane un mistero l’effettiva attribuzione dell’incisione; si discute se il Dente la realizzò da solo o insieme al suo maestro Marcantonio Raimondi.

The detail is taken from an engraving of the preparatory drawing by Raffaello Sanzio, depicting the famous painting altarpiece, "the Madonna of the fish" preserved at the Prado museum in Madrid (Spain). The engraving made by Marco Dente called Marco "da Ravenna" Marcantonio Raimondi's school, is printed on parchment dated around 1550 (including this, there is another more "modified" sheet, inside an English collection). The scene perhaps commemorates the introduction of Tobias among the canonical books of the church, even if today considered apocryphal. In the center, the Virgin sits on a throne holding the baby Jesus on her knees, on the right is depicted Saint Jerome holding the book of Tobit which the saint translated from the Caldean in Latin, with the lion at his feet; on the left the archangel Raphael presents, at the foot of the throne, the young Tobias who has already led on the Tigris river and who carries the miraculous fish whose heart, liver and gallbladder, have been used to restore sight to his father and remove the devil from his bride. The image shows the counterfeit made to defraud the collectors of the 16th century, covering the name of the Roman printer Antonio Salamanca (ant.sal.exc.) with a patch placed under the throne, so as to make it seem a "Proof of print", more precious than the first and second prints made on paper.
Even today, remains a mystery the actual attribution of the engraving; it is discussed whether the Dente made it alone or with his master Marcantonio Raimondi.

Di questa cravatta esiste una seconda versione con l'eliminazione dello sfondo originale dell'incisione; l'immagine rimane più omogenea con lo sfondo pergamena, ma meno conforme all'opera originale.

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There is a second version of this tie with the elimination of the original background of the engraving; the image remains more homogeneous with the parchment background, but less consistent with the original work.